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La mozione generale approvata dal Comitato Nazionale 5-7 maggio 2017

Il Comitato Nazionale di Radicali Italiani, riunito a Parma dal 5 al 7 maggio 2017, ringrazia quanti, ospiti e iscritti, hanno contribuito coi loro interventi alla ricchezza del dibattito.

Il Comitato individua nella difesa e nel rilancio dell’integrazione politica europea la sfida centrale per fronteggiare l’avanzare delle spinte nazionaliste, che connotano sempre di più la crisi della e delle democrazie, e che storicamente hanno sempre prodotto violazioni dei diritti e alimentato i conflitti.

Il Comitato sottolinea che in tale ottica risulta cruciale la questione del governo dei flussi migratori: riconosce quindi nell’iniziativa popolare “Ero straniero”, volta a riformare radicalmente la normativa sull’immigrazione superando la legge Bossi-Fini attraverso la creazione di canali legali di ingresso e il rafforzamento dell’inclusione, l’unico strumento per contrastare quanti innalzano muri facendo leva sull’impostura, sulla paura e sul disagio sociale. L’iniziativa, resa possibile anche dal prezioso contributo di Emma Bonino, colloca il movimento al centro dello scontro politico italiano ed europeo e vede Radicai Italiani come capofila di un ampio fronte, composto dalle principali organizzazioni italiane impegnate sul tema.

Il Comitato, preso atto della difficoltosa praticabilità degli istituti di partecipazione popolare, individua nella proposta di legge di iniziativa popolare sulla “sovranità del cittadino” lo strumento da attivare congiuntamente alla campagna “Ero Straniero”; ritiene altresì che sulle proposte per la lotta alla povertà, per la riforma del trattamento sanitario obbligatorio e per la regolamentazione della prostituzione debba proseguire il lavoro diretto ad ampliare il fronte delle forze politiche e sociali disposte a condividere l’impegno. In tale ottica, il Comitato dà mandato agli organi dirigenti, ove tale aggregazione dovesse registrarsi, di valutare il lancio di analoghe mobilitazioni popolari a sostegno delle proposte.

Il Comitato, incoraggiato dai risultati delle tante adesioni alla campagna “Radical cannabis club”, individua come priorità l’intensificazione della mobilitazione per l’immediata discussione da parte del Parlamento dei progetti di legge sulla legalizzazione della cannabis, anche attraverso iniziative di disobbedienza civile come quelle già messe in atto nei mesi scorsi.

Il Comitato esprime soddisfazione per l’aumento delle iscrizioni – di cui oltre il 20% di nuove adesioni – e dell’autofinanziamento, anche diretto a sostenere le singole campagne, e impegna gli organi dirigenti al lancio di una seconda fase della campagna iscrizioni.

Il Comitato rileva che le grandi questioni del debito pubblico e della concorrenza sono centrali non soltanto per l’economia e il benessere del Paese, ma anche in relazione alla tenuta e al rafforzamento dell’Unione europea. Dà quindi mandato agli organi dirigenti di elaborare iniziative nazionali su tali temi e di sostenere quelle già avviate a livello locale, a partire dal referendum sulla messa a gara del servizio di trasporto pubblico nella Capitale.

Il Comitato rileva che le prossime elezioni, nazionali ed europee, saranno per la prima volta, proprio come il manifesto di Ventotene auspicava, uno scontro in primo luogo tra i favorevoli e i contrari all’integrazione europea, e avranno un’importanza decisiva per il futuro. In tale ottica i Radicali dovranno trovare ed esercitare il loro ruolo: è quindi necessario promuovere urgentemente un’occasione di riflessione e dibattito interna all’area radicale su quali siano gli strumenti politici e le forme organizzative più adeguati ad affrontare questa sfida. Il lancio della campagna di crowdfunding per l’iscrizione di Radicali Italiani all’Alde Party, che nelle prime ore ha già registrato significative adesioni, rappresenta un passaggio importante nella ricerca di interlocutori a livello europeo.

Il Comitato esprime soddisfazione per l’approvazione, da parte della Camera, del progetto di legge in materia di testamento biologico, che pur con i suoi limiti costituisce un primo passo nella direzione del riconoscimento della libertà di scelta degli individui ed esprime pieno sostegno alle azioni di disobbedienza civile messe in atto da Marco Cappato e Mina Welby.

Il Comitato riconosce nell’interlocuzione con Federico Pizzarotti, tra i primi sindaci sostenitori delle campagne “Legalizziamo” ed “Ero straniero”, un’opportunità di confronto e collaborazione politica ed esprime pieno sostegno alla candidatura al Consiglio comunale di Marco Maria Freddi nella lista Effetto Parma.